Oltre a ridurre il fabbisogno di energia è importante prevedere di acquistare l’ energia che non possiamo autoprodurci da fornitori che garantiscono la sostenibilità anche di quella fornita dalla rete.
Ultimamente l’ orientamento sempre di più và nella scelta di abitazioni sempre più “green”. Come accennato, nel caso in cui ci si ritrova a dover ristrutturare la propria abitazione, la scelta ricade su interventi di efficientamento energetico. Nel caso in cui si stia scegliendo di cambiare abitazione, la scelta migliore ricadrebbe probabilmente verso soluzioni intelligenti a favore del risparmio energetico.
Negli ultimi anni le persone tendono a traslocare verso città sempre più ecosostenibili. In questo caso, dopo aver sottoscritto una voltura, un subentro o l’allaccio di nuove utenza, verranno valutate contestualmente tariffe luce e gas convenienti.
Grazie al superbonus 110% questi interventi di ristrutturazione che sono incentivati pesantemente dallo Stato stanno facendo aumentare sempre di più le richieste di l’acquisto di pannelli fotovoltaici.
Per ridurre gli sprechi energetici una soluzione intelligente, ci viene fornita dallo sviluppo tecnologico. Oggi è possibile applicare la domotica al fotovoltaico. È un investimento che si ripaga in pochi anni attraverso i risparmi conseguiti in bolletta. La domotica permette anche il controllo integrato ed automatizzato del riscaldamento o degli elettrodomestici Controllo automatico o manuale, in locale o da remoto, sfruttando la connessione internet che abbia una buona copertura di rete. Per ottimizzare risparmio energetico è possibile rivolgersi al proprio gestore il quale consiglierà di attivare la migliore offerta luce sul mercato.
Oltre a proteggersi dal freddo, è di rilevante importanza ripararasi anche dal sole mediante l’installazione di tende e vetri oscuranti, in quanto oltre a ridurre il calore solare permettono di ridurre il fabbisogno energetico estivo. E’ opportuno studiare i sistemi di oscuramento corretti,in base all’orientamento e alla località, che blocchino l’ingresso del calore ma non quello della luce.
Una scelta davvero interessante, per rendere un edificio più sostenibile e green, è possibile orientarsi verso le coperture e le pareti verdi.
Oltre ad offrire nuovi spazi verdi e ridurre l’inquinamento nell’aria, migliorano le proprietà termoigrometriche della copertura e riducono l’effetto isola di calore.
Anche le pareti verdi, oggi vengono utilizzate anche in ambienti interni, per rendere migliore la qualità dell’aria.
Riutilizzo, riciclo e materiali naturali per una casa sostenibile
Una casa green è fatta di materiali rispettosi dell’ambiente, siano essi naturali, riciclati o di riuso.
E’ importante chiedere sempre tutte le informazioni al produttore e riconoscere le certificazioni utilizzate per garantire la sostenibilità o la naturalezza di un prodotto, nella scelta dei migliori prodotti ecosostenibili sul mercato.
Vi sono materiali isolanti naturali, che vengono realizzati senza componenti o trattamenti chimici, carte da parati bio, pitture che riducono lo smog, arredi fatti con materiali riciclati.
Il superbonus per le ristrutturazioni e interventi di riqualificazione energetica.
Per permettere agli italiani di fare un deciso salto in avanti dal punto di vista della sostenibilità ambientale, per garantire un maggior risparmio futuro e rendere gli edifici green, ridurre nettamente i consumi energetici, e permettere di effettuare lavori di ristrutturazione e di riqualificazione in questo delicato periodo storico, è stato implementato il superbonus che porterà alle famiglie che effettueranno delle ristrutturazioni uno sconto fiscale del 110%.
Il superbonus può essere utilizzato per eseguire lavori di ristrutturazione in ambito di risparmio energetico, nell’accezione più ampia. Di fatto, grazie a un ecobonus del 110.
L’incentivo per le ristrutturazioni sostenibili è iniziato il 1 luglio 2020 e potrà essere utilizzato fino al 31 dicembre 2021 e potranno essere portate in detrazione al 110% su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 96.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per interventi per risparmio energetico o per misure antisismiche. Chi effettua dei lavori di questo tipo avrà diritto a una detrazione pari al 110% del costo dei lavori nella dichiarazione dei redditi. E’ possibile anche richiedere all’impresa che ha effettuato gli interventi uno sconto in fattura pari al 100% della spesa, attraverso il meccanismo della cessione del credito. L’impresa, a sua volta, emetterà una fattura scontata del 100% – così che il cliente non dovrà pagare alcun anticipo.L’impresa, in questo modo, si vedrà riconosciuto dallo Stato un credito d’imposta, per rientrare dallo sconto effettuato.
Possono usufruire dell’ecobonus con detrazione fiscale pari al 110% tutti i contribuenti che possiedono a qualsiasi titolo l’edificio su cui verrà effettuato l’intervento.Contribuenti residenti o non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa. Possono godere della detrazione anche eventuali familiari conviventi con il possessore dell’edificio.
Quale tipologia di lavori sono ammessi per il superbonus del 110%?
I principali interventi che rientrano nel superbonus, sono i seguenti:
• riqualificazione energetica totale;
• adeguamento sismico
• Installazione di pannelli fotovoltaici, di pompe di calore, di caldaie, di schermature solari;
• rifacimento delle facciate;
• sostituzione degli infissi;
• coibentazione degli edifici;
• lavori di efficientamento energetico;
• messa in sicurezza degli edifici.